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Ultimo aggiornamento: 24 ottobre 2013 |
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Facce. Nonritratti. Serie di 15 nonritratti, fatti a china, matita e pennarello dedicata agli uomini altrove. Quelli che ci passano affianco sfiorandoci. Scarabocchi d’uomo realizzati al telefono, di sfuggita. Gli uomini altrove Ci guardano con volti sconosciuti, dal legno consunto, questi nonritratti di nonuomini. Sono espressioni dipinte di stupore, dal disagio di non avere tratti umani ma segni di uomo. Sono scarabocchi di vite che ci camminano a fianco, incrociati in un libro, rapiti dall’inchiostro, sciolti sulla carta. Il tratto nervoso del lapis o il dolore della china bucano la carta allo stesso disincantato modo. Un nonspecchio non riflette niente. Opaca è la sensazione di impotenza, l’essere relegati al mondo altrove. Non scenderanno dalle loro cornici, non ci seguiranno fuori dalla porta. Aspetteranno muti la sera. Il buio della sala buia per poter chiudere le loro nonpalpebre di china.
Uomo con rossetto sbavato Matita su carta. 12,5x21 (2004)
Il primo nonritratto. Fatto in ufficio, rispondendo al telefono. Appoggio la cornetta e mi ritrovo con questo scarabocchio di uomo. Mi piace.
Ne voglio altri.
Cornice in legno realizzata da Mook.
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Kommandant Klein Matita su carta. 13x19,2 (2004)
Sempre rispondendo al telefono. La matita scorre da sola, scivola sulla carta. Si delinea il personaggio tratto dall'Adamo risorto di Yoram Kaniuk.
Cornice in legno realizzata da Mook.
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Ohps! China su carta. 21x28 (2004)
Ohps! nasce una sera d'inverno.
La bocca si spalanca in un
silenzioso stupore.
Cornice in legno realizzata da Mook.
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Un uomo così China su carta. 21x26,8 (2005)
Insieme ad "Ohps!" e "Zig",
"Un uomo così" costituisce un trittico
di nonritratti a china.
Cornice in legno realizzata da Mook.
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Zig China su carta. 21x26,8 (2005)
A "Zig" pare sfuggirgli la faccia.
O almeno, così mi pare.
Cornice in legno realizzata da Mook.
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Due facce Matita su carta. 15x20 (2004)
Queste due facce sono disegnate
dietro "Kommandant Klein".
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L'uomo con gli occhi chiari
Pennarello su carta. 17x29,7 (2004)
Un omaggio -spudorato- ai tratti di Cocteau.
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Viso con il naso lungo, il collo lungo
e gli occhi tristi Pennarello su carta. 17x29,7 (2004)
Gemello monozigote dell'"Uomo
con gli occhi chiari".
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Guardando di lato.
Che cosa, mi chiedo.
Pennarello su carta. 17x29,7 (2004)
Io lo disegnavo e "lui" guardava
di lato. Mi chiedo, ancora oggi,
che cosa.
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Uomo col monocolo China, scotch, portacandele su carta paglia.
20x29 (2005)
Inizio a giocare con lo scoth,
la carta.
(Chi di voi si ricorda la il programma
dei ragazzi della TV svizzera Italiana?)
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Uomo col naso lungo Matita su carta. 21x29,7 (2005).
Questo viso -tra tutti-
sembra volersi riappropriare
di un volto.
Cornice in legno realizzata da Mook.
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Uomo con sopracciglia folte Matita su carta. 21x29,7 (2005)
Viso arcaico, irrisolto.
Cornice in legno realizzata da Mook.
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Stupito Matita su carta. 10,5x10,5 (2005)
"Eh?"
Scarabocchio d’uomo sul retro
di un foglio per appunti.
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Allampanato Matita su carta. 10,5x10,5 (2005)
"Che hai da guardarmi così?"
Scarabocchio d’uomo sul retro
di un foglio per appunti.
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Tristo Matita su carta. 10,5x10,5 (2005)
Assolutamente niente da aggiungere.
Scarabocchio d’uomo sul retro
di un foglio per appunti.
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