Le parole di Sergio Tanara Succede che trovo parole ovunque. Nella tasca della giacca, sullo specchio sopra il lavandino, tra le briciole nel letto. Le trovo disseminate nei disegni e nei quadri. O nei posti più impensati, come nei libri.
A volte me le ritrovo anche in bocca ma, una volta aperta, queste si dissolvono come vapore al contatto dell’aria -se troppo leggere- oppure precipitano al suolo, rompendosi, se troppo pesanti.